Villa da Ponte (ora Vergerio) a Cadoneghe (Padova) prende il nome dalla nobile famiglia veneziana che già dal 1600 qui aveva vasti possedimenti.
La costruzione fu voluta come casa di villeggiatura dal N.H. Nicolo’ Da Ponte verso la metà del settecento ampliando verso Est i già esistenti fabbricati dell’azienda agricola.
Il corpo ad U, mostra verso Ovest la facciata principale con la sala da musica, vero gioiello del complesso e, sul lato Nord con il piccolo campaniletto, l’oratorio dove sono sepolte le salme dei DA PONTE. Una lapide sul frontespizio dell’oratorio ricorda il giorno della consacrazione (14 ottobre 1749) a S. Giuseppe con la presenza di Lorenzo Da Ponte fratello di Nicolo’, allora vescovo di Ceneda, ora Vittorio Veneto. Lo stesso vescovo com’era consuetudine nel settecento aveva ceduto il proprio nome ad un giovane ecclesiastico intraprendente e di grande ingegno: era un ebreo convertito che diventerà famoso come librettista di Mozart per aver scritto i testi di alcune opere Mozartiane tra le quali il “Don Giovanni”, “Cosi fan tutte” e “Le Nozze di Figaro”.
La villa sorge al termine dell’ampio e profondo parco, all’incrocio fra un Cardo e un Decumano (C.K. III e S.D.X.) della centurazione romana ed appare in una mappa del 1757 con altri corpi di fabbrica, successivamente spariti. Documentazioni della presenza della Villa sono inserite nel Catasto Napoleonico del 1783 e in quello Austriaco del 1845.
Gli affreschi della sala da musica sono attribuiti a Giovanbattista Crosato (1686-1758) di cui viene documentata la presenza nel 1748 a Ponte di Brenta (affreschi a chiaroscuri della chiesa arcipretale: storie di S. Marco e storie bibliche). Al centro del soffitto è posto il tema celebrativo, raffigurato dalla “Fama” con accanto Nicolo’ Da Ponte in veste di guerriero antico con cimiero e scettro del comando. Ai piedi del signore si vede il leone di S. Marco e lo stemma di famiglia (il ponte delle guglie di Venezia) sorretto da un angioletto.
Ai lati in basso del soffitto sono rappresentate le “Quattro Stagioni”, composizioni quasi Tiepolesche e comunque tipicamente settecentesche, con figure fortemente scorciate e scalate in profondità. Partendo dal lato Est si vedono: la Primavera con Flora e Zefiro e due figure femminili che tengono in mano serti di fiori; l’Estate, figura femminile, con la falce e le spighe in mano mentre guarda un’altra figura femminile, con la fiaccola simbolo della calura estiva; l’Autunno simboleggiato da Bacco attorniato da putti e da una giovane con tamburello che danza, da un piccolo satiro e da una figura maschile con viticci sulla testa; l’Inverno raffigurato da un vecchio che si riscalda ad un braciere e da una giovane che porta la legna.
Alle tre pareti sopra il ballatoio appaiono le raffigurazioni, dell'”Abbondanza” con la cornucopia, del “Tempo” con il vecchio che tiene la clessidra ed ancora di “Zefiro” che soffia sulle nuvole mentre una figura femminile rovescia l’otre della pioggia.
L’intera composizione riveste un notevole interesse artistico e storico particolarmente per la vivacità cromatica e l’ariosità dell’ insieme trattandosi poi di un documento inedito di decorazione del settecento veneziano in terraferma. Il merito del recupero di questo gioiello di straordinario valore quasi perduto nella campagna Padovana, spetta agli attuali proprietari i Sigg. Vergerio, i quali con spirito di autentico mecenatismo hanno profuso impegno ed entusiasmo nella difficile impresa, grazie all’ aiuto dell’ Istituto Regionale per le Ville Venete.
Resta quindi la soddisfazione ed un pizzico di orgoglio per essere riusciti a recuperare e a tramandare ai posteri almeno una piccola parte dell’ immenso patrimonio artistico che la nobiltà veneta ci ha trasmesso.
Ospitalità in camere con bagno in prestigiosa “Villa Veneta” del XVIII secolo. L’appartamento di 200 mq. è posto al piano nobile di Villa da Ponte. Dispone di tre camere da letto, ciascuna servita da un bagno privato (uno dei quali con Jacuzzi e lavatrice), di un ampio soggiorno con tv satellitare e di una comoda cucina modernamente attrezzata. Free WiFi.
All’esterno gli ospiti possono liberamente fruire dell’ampio giardino e dei parcheggi auto.
Villa da Ponte si trova in posizione strategica favorevole: nel cuore del Veneto, a pochissimi kilometri da Padova, inserita nella tranquillità della campagna veneta, è ottimamente servita a livello stradale.
Quando la vedrete, rimarrete incantati. Nella sua magnificenza, è una villa a misura d’uomo, dove semplicità e pregio si fondono per offrire alla vostra festa un tocco magico, quasi storico. Villa Da Ponte grazie alla sua sala da musica affrescata ed al suo giardino è la cornice ideale per ricevimenti, matrimoni, banchetti, convegni, ed altri eventi.
Un ambiente prestigioso, abitazione di una nobile famiglia veneziana, recentemente restaurato…. a vostra disposizione! Il grande fascino della location, nei suoi ambienti interni ed esterni, si presta per ricevimenti di nozze, meeting aziendali, sfilate di moda, esposizioni di abbigliamento o gioielli, spot televisivi e tutto ciò che richiede un ambiente importante e curato nei minimi particolari. I locali sono riscaldati ed usufruibili anche durante la stagione invernale.
Villa per matrimoni e ricevimenti fino a 130 persone.
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Informazioni
VILLA
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MUSEO
Aperto tutto l’anno.
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WIFI GRATIS
Contatti
Via Roma, 72 – 35010 Cadoneghe (PD)
+39 0498876822 +39 049703440
Elena Faustinelli +39 3494260853 Livio Vergerio +39 3357180860