“Pochi complessi hanno ancor oggi un ambito così vasto ed integro e possono essere goduti come al tempo della loro edificazione” (Istituto Regionale Ville Venete).

In documenti del 1.034 nel toponimo “Casa murada” si ritrova una comunità benedettina. Il borgo medievale di Ca’ Murà (chiesetta, Villa, boarie, ospitale e case bracciantili) a Maserà è il sito di maggior pregio ambientale. Del monastero è rimasto l’Oratorio dei Santi Eurosia e Stefano in cui pare si fermarono Sant’Antonio e San Francesco.

A breve distanza sorge la Villa seicentesca appartenente ai Conti Petrobelli: la utilizzavano dato il refrigerio della campagna e i lavori agricoli da sovrintendere quale dimora estiva. Nel giardino sono ancora presenti il pozzo e la corte lastricata (aia o “selexe”) adibita all’essiccamento delle granaglie. La Villa ha pianta quadrata, due piani più soffitte e i fronti simmetrici.

La distribuzione interna è tipica delle Ville Venete: una grande sala nei due piani e quattro stanze ai lati. Nella sala al piano terra è presente il dipinto Petrobelli. La sala al piano superiore si apre in un fornice centrale con balaustra in pietra tenera e stemma di famiglia al centro.

Le due barchesse laterali in laterizio rustico si alzano di due piani ed erano adibite alle attività agricole: fienile, granaio, stalla, scuderia, cantina e deposito carri e carrozze.

Nell’Ottocento la nobildonna Eloisa Petrobelli sposò il famoso architetto padovano neoclassico Giuseppe Jappelli, autore fra l’altro del Caffè Pedrocchi e Parco Treves a Padova. Nella Seconda Guerra Mondiale i tedeschi qui fecero il Comando di zona.

Il giardino antistante, il parco dietro, il brolo e il bosco sono in stile romantico, possiedono centinaia di specie e molti alberi rari e monumentali. Il tutto nel 2013 è stato segnalato al concorso “Parco più bello d’Italia”

A pochi metri da Villa Petrobelli all’interno del parco della storica dimora, si può soggiornare in un magnifico e romantico albergo a quattro stelle, l’agrihotel Ca’ Murà www.ca-mura.com .

Le 24 stanze in cui è possibile alloggiare (tutte con letto matrimoniale e bagno in camera) sono di tre tipologie: Love, Family e Junior suite.

A Villa Petrobelli esiste una piccola casupoletta di contadini, la casetta Giuditta, oramai disabitata.

L’idea gastronomica è sempre stagionale, con pietanze della tradizione padovana/veneta e un’attenzione particolare alle bevande tutte: occhio di riguardo a vini locali, di nicchia, a volte introvabili.

Qualche sporadico ritrovo, qualche piccola cenetta per stare in compagnia, rinsaldare vecchie amicizie e dare linfa vitale a nuove istanze.

Trattasi di saltuari ritrovi fra amici con max. 29 posti a sedere (oppure 45 in piedi)

A Villa Petrobelli si può organizzare la propria festa in svariate maniere.

Dalla Cresima alla cena di compleanno, dalla Festa di Laurea fino al Matrimonio: nella Villa e i suoi grandi verdi spazi esterni oppure nella casetta del fattore.

Nel primo caso con un catering di grande esperienza per un massimo di 130 persone o nel secondo con una cucina familiare fino a 50 persone.

Villa Petrobelli offre tutta la sua esperienza nel preparare la vostra festa dove il proprietario assaggiatore di salumi, di formaggi e Sommelier vi potrà suggerire i migliori abbinamenti

Villa Petrobelli mette a disposizione i suoi spazi coperti per sfilate di moda, eventi aziendali, meeting di vario genere.

Gli spazi disponibili sono la vecchia “caneva” (cantina) di 60 mq, il “portego” (portico) di 120 mq e il “barco” (barchessa) di 150 mq.

A Villa Petrobelli si possono acquistare alcune fra le eccellenze enogastronomiche della zona.

Dai vini dei colli Euganei, alla birra artigianale Campo Biondo, a volte delle confetture (realizzate dal botanico Conte Petrobelli con frutta biologica proveniente dall’antico brolo utilizzando le antiche ricette locali) e saltuariamente alcuni vasetti di miele millefiori, rosolii e aceto di casa.

Villa Petrobelli è inserita nel contesto del borgo medievale di Ca’ Murà. Qui nel lato orientale un tempo c’erano dei terreni agricoli seguiti da famiglie di laboriosi contadini: oggi c’è il rinomato centro ippico Ca’ Murà http://www.ca-mura.com/equitazione.htm

Villa Petrobelli non ha statue e affreschi ma presenta un’impareggiabile scenografia bucolica. E’ una dimora dal caratteristico stile rustico ove primeggia la natura. Nel 2013 è stata selezionata all’importante concorso nazionale “Il parco più bello d’Italia” (Ministero dell’Agricoltura, del Turismo e FAI).

Il giardino antistante, il parco dietro, il brolo e il bosco sono in stile vagamente romantico, possiedono centinaia di specie e molti alberi rari e monumentali.

Qui ancora oggi viene tutto monitorato dal residente Conte Sergio Chiesa Petrobelli, già curatore dell’Erbario Scientifico del più antico Orto Botanico del mondo, quello di Padova.