Ristorante di classe
Si respirava ancora l’aria raffinata della nobile corte di Caterina Cornaro, già regina di Cipro, quando venne realizzato il primo assetto di Villa Razzolini Loredan, un edificio seicentesco adagiato ai piedi delle colline di Asolo, nella gioiosa Marca Trevigiana. I secoli a venire assistettero al continuo abbellimento di questa opera destinata ad accogliere famiglie nobiliari ed i notabili del tempo. Ora la villa, che riecheggia nello stile le patrizie dimore veneziane disseminate nella pianura, è adibita, nel rispetto della sua struttura architettonica e della disposizione degli ambienti, a ristorante. Il salone d’ingresso, ornato da agili capitelli, porta a scoprire le sale di questa villa che non riesce ad incutere alcun timore con spazi opprimenti, ma sa infondere familiarità. Il salone del piano nobile, allettante, luminoso, giovanile pur nel suo carico di secoli ben portati, è contornato da un ballatoio in legno e dalla volta occhieggiano putti in movimento che fanno da corona ad una Venere trionfante, affrescata nel primo Novecento da Noè Bordignon. Altre sale attigue, comunicanti, invitano a sostare in confidenza, agli incontri amichevoli. È qui che i commensali possono gustare il meglio dell’ingegneria culinaria dello staff di cuochi di questo apprezzato ristorante. I menu di stagione esaltano innanzitutto i prodotti della collina trevigiana con i saporiti piselli di Borso, della montagna veneta con i funghi di stagione e della pianura bassanese con i gustosi asparagi bianchi. Particolarmente graditi durante tutto l’anno i piatti a base di pesce, sovente una rarità in questa porzione di territorio. E d’inverno, quando gli orti riposano, si possono assaporare le mille ricette preparate con il prestigioso radicchio di Treviso. Ma questo non è che un aspetto della poliedrica inventiva della cucina del ristorante asolano.
Altre sono le proposte, tutte invitanti, tutte di alta levatura, offerte nei banchetti sponsali, nelle riunioni di lavoro, nelle cene amicali, nei momenti da ricordare. Villa Razzolini Loredan offre però ai visitatori, oltre alla preziosità delle sue linee, delle barchesse laterali, dell’oratorio posteriore, la vastità di un parco che annovera specie rare e secolari. Una passeggiata nel verde aiuta a distogliere la mente dal quotidiano per lasciarla correre fra le pieghe morbide delle colline di Asolo, su verso la Rocca dove Caterina Cornaro si rifugiò, con la sua corte di dame e di artisti, dopo aver consegnato Cipro a Vene zia, o fra le viuzze del centro storico a seguire le declamazioni di Eleonora Duse, a leggere le opere di Robert Browning, ad ascoltare le note inedite di Malipiero, ad ammirare i disegni dell’architetto Carlo Scarpa, a sentire i racconti della viaggiatrice Freya Stark che proprio qui ad Asolo ricevette l’ultima visita della Regina madre d’Inghilterra. La Villa e il suo ristorante, facile da raggiungere da Treviso e dalla vicina Bassano del Grappa, è inserita negli itinerari turistico-enogastronomici dei viaggiatori nazionali ed internazionali per la sua eleganza e per la sua cucina rinomata, ma anche per le vicinanze a mete artistico-culturali di sicura attrattiva. Merita una visita questa villa elegante inserita nella sua terra, ricca di storia, di tradizioni, di cultura e di buoni sapori.
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VILLA
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CANTINA
Aperto tutto l’anno.
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Via Schiavonesca Marosticana, n°.15 – 31011 Asolo (TV)
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