B&B – Maneggio

Il complesso di Villa Tonello Zampiero si trova nel Feltrino. E’ costituito da un corpo villa orientato verso sud-ovest e da una serie di edifici rurali che si snodano fino a formare una corte, all’interno della quale si nota una fontana del XVIII sec. Il corpo stalla seicentesco, opposto alla loggia del corpo principale, presenta una curiosa facciata affrescata. Verso nord si trova, in posizione marginale rispetto all’impianto, anche la chiesetta (oggi molto degradata) e un antico torrione. L’ingresso, ricavato sull’alto muro di cinta verso ovest, ha una forma a esedra. Oltre la corte, verso sud-est si estende la proprietà con un vasto lotto tenuto a prato, dove trova sfogo una pensione per cavalli.

La villa, nel suo impianto cinquecentesco, fu voluta da Giovanni Antonio Tonello, che incaricò il pittore feltrino Pietro Marescalchi, suo genero, di affrescare la loggia del piano primo. Nei successivi passaggi di proprietà il complesso mantenne sempre la destinazione agricola, ma nel 1915-1918 fu adibito a ospedale militare e defraudato di tutti gli arredi: gli interni furono scialbati a calce. Abbandonato dopo il secondo conflitto mondiale, venne restaurato dall’attuale proprietario negli anni Sessanta.

Il corpo principale si presenta a due piani con facciata simmetrica, al piano terra un portico con tre archi a tutto sesto intervallati da quattro lesene, mentre al piano superiore una loggia composta da nove arcate a tutto sesto impostate su snelli pilastrini lapidei. A est, uno scalone a doppia rampa con balaustra del Settecento, in pietra, collega il cortile alla loggia del primo piano.

La parete interna del loggiato è coperta da un ciclo pittorico, opera di Pietro Marescalchi 1520-1589), raffiguranti scene di storia romana. Tra gli affreschi in parte danneggiati sono ancora visibili alcune scene (Muzio Scevola che si fa bruciare la mano ed altre) separate da telamoni. Due coppie di porte, molto ravvicinate tra loro, racchiudono rappresentazioni di Hermes-Mercurio.

La pianta di forma rettangolare è composta da quattro grandi locali con volte e lunette, collegati tra loro da una serie di porte centrali. Il salone principale (in corrispondenza del portico) ha un soffitto voltato con cassettoni, le volte hanno differenti peducci in stucco nei toni dell’azzurro e ocra. L’impianto si ripete al piano primo, qui con soffitti alla sansovina, originariamente decorati a motivi geometrici e a spinapesce. Nelle stanze troviamo pregevoli stucchi settecenteschi con motivi a festoni, particolare sopraporta a forma di baldacchino. Attualmente la villa ospita un bed & breakfast e l’intero complesso è attrezzato a pensione per cavalli.